POMPEI ED AREA VESUVIANA

Chi dice Vesuvio, dice Campania. “‘A Muntagna” è il nome con cui i napoletani chiamano il vulcano più famoso del mondo, il simbolo della città, che chiude con la sua forma perfetta il golfo di Napoli. Il 24 agosto del 79 d.C. il Vesuvio si risvegliò dopo un lunghissimo sonno, cogliendo di sorpresa le popolazioni dell’area. L’eruzione fu apocalittica: la vita ai piedi del vulcano fu cancellata. Delle città scomparse si perse perfino la memoria. Dopo 1700 anni, le cittadine vesuviane tornarono alla luce, offrendo all’umanità i due più importanti siti archeologici del mondo: Ercolano e Pompei. Nel 1991 è stata decretata l’istituzione del Parco Nazionale del Vesuvio, dichiarato dall’Unesco “Riserva Mondiale della Biosfera”: esso comprende tutta l’area del vulcano, il grande sistema archeologico di Pompei, Ercolano, Oplontis, e il Miglio d’Oro con i più splendidi esempi di ville del ’700 e dell’800.