CATACOMBE DI NAPOLI

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Tipologia di eventi: MICE – tour esclusivi anche serali – concerti – gala Capienza massima basilica: 350 posti platea Una storia millenaria che vive nel sottosuolo di Napoli, un viaggio alla scoperta dello stretto legame di fede tra la città e il suo patrono San Gennaro. Le Catacombe di San Gennaro sono le più importanti del Sud Italia, sia per ampiezza che per valore storico artistico. Sono disposte su due livelli non sovrapposti, entrambi caratterizzati da spazi estremamente ampi, a differenza delle più famose catacombe romane. Questo grazie alla lavorabilità e alla solidità del tufo. Il patrimonio artistico custodito nelle Catacombe va dalle preesistenze pagane del II secolo d.C. alle pitture bizantine del IX-X secolo d.C. La Basilica paleocristiana di San Gennaro extra moenia è annessa alle catacombe e collegava la città dei vivi e quella dei morti, oggi è una porta tra passato e futuro che ha riaperto il quartiere alla città. Fu costruita nel V secolo a ridosso delle Catacombe dove fu sepolto il santo patrono. La Basilica è composta da tre grandi navate, con un’abside semicircolare che è la testimonianza più forte dell’architettura paleocristiana. La Basilica, infatti, ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, ancora visibili in alcune caratteristiche della struttura.
È considerata una delle opere più ardite dell’architetto domenicano Fra Nuvolo, che diede forma a uno dei principali esempi del barocco napoletano. La Basilica è stata costruita tra il 1602 e il 1610. Il suo tratto distintivo è la cupola con maioliche gialle e verdi, conosciuta da tutta la città perché è subito visibile attraversando il ponte della Sanità. Sotto la Basilica di Santa Maria della Sanità, centro nevralgico del Rione, sorge quello che era il secondo cimitero paleocristiano più importante della città. Le Catacombe vennero ampliate in seguito alla sepoltura del vescovo nordafricano, deposto qui tra il 451 e il 453 d.C. La Catacomba di San Gaudioso è la seconda per ampiezza di Napoli, e in essa convivono elementi paleocristiani e del XVII secolo.

La cooperativa La Paranza nasce nel 2006 per creare lavoro attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale del Rione Sanità. Opera in uno dei quartieri di Napoli in cui è più evidente la convivenza tra grandi differenze socio-culturali ed enormi risorse. Proprio da queste differenze ha avviato un cammino di autosviluppo per dare un respiro internazionale a una zona che dal 1810 vive la condizione di “periferia del centro storico”.

La cooperativa gestisce le Catacombe di San Gennaro e le catacombe di San Gaudioso, la basilica di San Gennaro extra moenia e la basilica di S. Maria della Sanità, luoghi magici della fede, millenari e misteriosi. Oggi questi luoghi sono location uniche per eventi esclusivi. La cooperativa, inoltre, organizza tour guidati al cimitero delle fontanelle e il Rione Sanità.